Associazione segreta americana il cui nome pare derivi da Kuklos, circolo
studentesco di Pulaski nel Tennessee. Fu fondato dal generale A.B. Forrest dopo
la guerra di Secessione nel periodo della cosiddetta ricostruzione nera, con lo
scopo di eludere o ritardare il più possibile l'emancipazione dei negri;
ben presto però la sua azione divenne terroristica nei confronti dei
negri e dei loro sostenitori bianchi. Furono commesse violenze e crimini di
estrema gravità, ma la potenza del
KKK era tale che ben di rado
esso venne colpito. Nel 1869 la setta fu sciolta, non tanto per l'azione
repressiva del governo quanto per l'esaurirsi del suo scopo. Nel 1915 il
predicatore William Simmons ricostruì un secondo
KKK: le
finalità questa volta non furono solo antinegre, ma pure anticattoliche,
antisemitiche e, in generale, xenofobe. Non mutò però lo stile di
violenza della precedente associazione, raggruppando anche molti reduci e
sbandati della prima guerra mondiale. Il ritorno della prosperità
economica la fece declinare e perdere d'importanza. Un terzo guizzo di
vitalità si ebbe nel 1944, quando esso si fuse col gangsterismo e la
delinquenza comune. Il governo Truman lo represse duramente nel 1952. Nel 1958
decise di sciogliersi per ricostituirsi col nome di "Chiesa cristiana
nazionale". È caratteristico dei membri della setta, quando si radunano
per azioni punitive o dimostrazioni, coprirsi con tuniche bianche munite di
cappuccio, celebrare rituali lugubri e recare sinistri segni, come croci
fiammeggianti; questo rituale serviva una volta a intimorire i negri
superstiziosi.