Generale e uomo politico sovietico. Gli fu assegnato il comando dell'Armata
Rossa allo scoppio della Rivoluzione; partecipò alla stipulazione
dell'armistizio di Brest-Litovsk. Stalin lo nominò commissario alla
Giustizia e in questo grado fu il pubblico accusatore nei grandi processi di
epurazione dal 1933 al 1938. Caduto in disgrazia, fu arrestato e giustiziato
dopo un processo farsa (Lublino 1885 - Mosca 1938).