Saggista francese di origine bulgara. Vive in Francia dal 1966. Il suo primo
interesse è stato la semiologia (
Il testo del Romanzo, 1970 e
La traversata dei segni, 1975). Utilizzando come strumenti di indagine
anche la sociologia e la psicanalisi, si è accostata ad altri aspetti
della vita culturale e contemporanea quali per sempio il significato del
femminile. Fondamentale nei suoi scritti è l'idea che nei testi esiste
una soggettività che non è interamente descrivibile con strumenti
linguistici. Pensatrice eclettica, si è occupata anche di pittura del
Rinascimento. Tra le sue opere di maggior interesse:
La rivoluzione del
linguaggio poetico (1974),
Polylogue (1975),
Folle
verità (1979),
Poteri dell'orrore. Saggio sull'abiezione
(1980) - raccolta di articoli su temi quali il femminismo, la maternità,
la creazione e la scrittura, pubblicati tra il 1974 e il 1977 -,
Donne
cinesi (1974),
Storie d'amore (1983), raccolta di scritti sulla
letteratura con un approccio psicanalitico, e
Sole nero. Depressione e
malinconia (1987) (n. Sofia 1941).