Generale austro-ungarico. Dopo essersi distinto sul fronte serbo, fu nominato
capo di Stato Maggiore dell'arciduca Eugenio; nel 1917 fu trasferito al fronte
italiano per l'offensiva di Caporetto. Anche scrittore militare, ha lasciato:
Teoria e prassi nell'arte militare (1936) (Zara 1862 - Goisern
1938).