Scrittore e drammaturgo tedesco. Studiò Legge a Duisburg e alla corte di
Pietroburgo gli fu conferito l'incarico di governatore generale della
città. Qui scrisse i romanzi
I dolori della famiglia Ortenberg
(1785) e
Storia di mio padre (1788) e i drammi
Misantropia e
pentimento (1789) e
Gli indiani in Inghilterra (1790). In seguito
visse a Parigi, Magonza e nella sua proprietà di Revel (1795). Direttore
del teatro di corte a Vienna e Weimar, rientrò in Russia nel 1801 e in
occasione di successivi e frequenti soggiorni in Germania svolse l'incarico di
informatore politico dello zar. Inviso, in particolare, alla gioventù
liberale tedesca per il suo conservatorismo, venne pugnalato da uno studente.
Nonostante la fama acquisita e la fecondità della sua produzione
letteraria,
K. non fu scrittore né drammaturgo di grande
originalità. Le sue opere più valide sono le commedie
I due
Klingsberg (1801) e
I provinciali tedeschi (1803), più
apprezzate dal pubblico dei drammi e delle tragedie
La vergine del Sole
(1791) e
Gli Spagnoli in Perú (1796). Degni di nota i numerosi
scritti autobiografici, fra cui
Il mio soggiorno a Vienna (1799) e
Ricordi del mio viaggio dalla Livonia a Roma e Napoli (1805) (Weimar 1761
- Mannheim 1819).