Termine indicante una famiglia di satelliti artificiali sovietici, della quale
il primo elemento,
K. 1, fu lanciato in orbita il 16 marzo 1952. Altri
600 satelliti, appartenenti alla stessa famiglia, seguirono nei 12 anni
successivi. Si tratta in realtà di satelliti dalle caratteristiche spesso
molto diverse, con scopi orbitali differenti e con masse e dimensioni variabili,
ai quali è stata però attribuita questa comune denominazione.
Alcuni
K. sono stati utilizzati per scopi scientifici, ma molti altri
sono stati messi a punto per missioni di natura militare. Nel 1977 il
K.
950 fu protagonista del primo incidente spaziale con problemi di sicurezza
per le popolazioni a terra: dopo due mesi di attività il satellite usciva
dall'orbita prevista e precipitava in Canada, presso Manitoba. Il serbatoio di
combustibile nucleare esplodeva, lanciando frammenti tutt'intorno alla zona
dell'impatto. Anche dopo questo incidente i lanci dei
K. continuarono a
ritmo sostenuto. Appartengono alla famiglia dei
K., gli
Shuttle
sovietici (veicoli spaziali recuperabili e pilotabili). Lanci di
K. di
questo tipo, senza uomini a bordo, sono stati effettuati probabilmente a partire
dal 1982.