Attore austriaco. Fu uno degli attori più importanti e genuini
dell'Espressionismo; sotto la regia di L. Jessner rivelò le sue doti di
mimo di incisiva potenza, abile nel costruire efficaci acrobazie vocali,
incarnando quella supermarionetta che l'Espressionismo auspicava. Dal 1919 al
1930, quasi ininterrottamente, recitò allo Staatstheater di Berlino,
interpretando anche film d'epoca come
Hintertreppe (1921),
Schatten (1923),
Il vaso di Pandora (1929). Dopo il 1945 si
dedicò, sempre in Germania, alla regia teatrale e televisiva con proficui
risultati (Vienna 1892 - Monaco 1970).