Poeta tedesco. Dimesso dalla scuola militare dei cadetti, terminò gli
studi a Francoforte, formandosi sul pensiero idealistico kantiano. Nei primi
anni dell'Ottocento compì alcuni viaggi in Francia e Svizzera, durante i
quali scrisse le sue prime opere. Nel 1807 venne accusato di spionaggio e
arrestato dalla polizia francese; successivamente fu deportato a Fort Joux.
Rimesso in libertà l'anno successivo, diresse per un breve periodo la
rivista "Phöbus" di Dresda; si trasferì quindi a Berlino dove
divenne redattore degli "Abendblätter". A causa di difficoltà
economiche e sentimentali si suicidò insieme all'amica Henriette Vogel.
Naturalmente orientato verso la poetica del romanticismo, preferì dare ai
suoi drammi una struttura rigorosamente classica: esempi notevoli di questa
personale sintesi sono le tragedie
La famiglia Schroffenstein, scritta
nel 1803, che ripropone il tema di Giulietta e Romeo ambientandolo nel medioevo
tedesco, e la
Pentesilea, del 1808. Tra le opere di più generale
successo, il dramma storico-cavalleresco
Kätchen von Heilbronn;
pubblicati postumi, per motivi politici, i drammi
La battaglia di Arminio
e
Il principe Federico di Homburg. Tra le altre opere:
La brocca
rotta (commedia in versi, 1808),
Michael Kohlhaas (dramma, 1810)
(Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, presso Berlino 1811).