Massiccio dell'Africa orientale, al confine tra il Kenya e la Tanzania. Si eleva
imponente sull'altipiano circostante; è costituito da un vulcano spento
da epoca recente con un cratere di 2 km di diametro. Il massiccio, che è
densamente popolato, è coltivato quasi esclusivamente a cereali fino ai
1.600 m; è ricoperto di boschi sino ai 2.900 m; oltre i 2.900 m fino a un
massimo di 4.700 m è sfruttato per pascoli alpini; il massiccio culmina
nel monte Kibo (5.895 m), massima altezza del continente africano. Altre vette
minori si aggirano sui 5.000 m: il Mavenzi (5.353 m), il Meru (4.560 m). Dal
K. traggono origine alcuni fiumi, fra i quali il Galana, il Pangani-Ruvu,
ecc. Fu scalato per la prima volta nel 1889 da H. Meyer e Purtscheller.