Scrittore norvegese. Fu il grande polemista degli anni di transizione tra il
Romanticismo e il Naturalismo. Decisivo fu l'incontro, a Parigi nel 1878, con
Bjornson, cui lesse le sue prime prove narrative, pubblicate poi col titolo di
Novelle brevi (1879). Seguì subito il romanzo
Garman e
Worse (1880) in cui si rivela il suo talento satirico. Nei romanzi e
racconti
Lavoratori (1881),
Capitano Worse (1882),
Elsa,
Racconto di Natale (1881),
Fortuna (1881), l'aspra ma briosa polemica
sociale lo portò a un radicalismo molto avanzato. Si trasferì a
Parigi e pubblicò un nuovo romanzo:
La festa di San Giovanni.
Rientrato poi in Norvegia nel 1888, attese alla stesura di un ampio romanzo,
l'ultimo:
Giacobbe (1891) (Stavanger 1849 - Bergen 1906).