Scrittore danese. Subì l'influenza del pensiero di Kierkegaard e nel 1900
pubblicò una raccolta di parabole (
Simboli) in cui la vita si
presenta immersa nell'oscurità del mistero. In seguito scrisse i romanzi
Aage ed Elsa (1902-1903),
I ciechi (1906),
La legge (1908),
I beati (1910),
L'eroe (1912),
Il ferro (1918). I
personaggi di
K. sono pervasi da acuti contrasti fra le aspirazioni e
l'incapacità di tradurle nella pratica (Vejle 1878 - Copenaghen
1918).