Scrittore e pubblicista russo. Fondatore e condirettore con Leontiev della
rivista "Il Messaggero russo", in origine di tinta liberale e poi organo del
conservatorismo occidentale. Fautore di un panslavismo a oltranza, fu
l'ispiratore di gran parte della politica di Alessandro II. I suoi scritti
formano una raccolta di 25 volumi (Mosca 1818-1887).