Generale sovietico. Ex colonnello dello Stato maggiore zarista, nel momento
cruciale della guerra civile in cui il ricorso ad ufficiali zaristi come
"specialisti militari" venne proposto e difeso da Trotskij, assunse la carica di
comandante in capo dell'Armata Rossa nel 1919. Conservò questa carica
anche durante la guerra sovietico-polacca nel 1920. Nel 1924
K., essendo
stata abolita la carica di comandante in capo, divenne ispettore generale
dell'Armata Rossa (1881 - Mosca 1936).