Attore cinematografico svedese. Sensibile interprete bergmaniano (
Piove sul
nostro amore, 1946;
Verso la gioia, 1950;
L'ora del lupo,
1968;
Sussurri e grida, 1973), ottenne un notevole successo
internazionale con il film
Scene da un matrimonio, girato nel 1974 da
Bergman. Lavorò anche in Italia sotto la guida di registi quali Liliana Cavani
(
Al di là del bene e del male, 1977), Franco Brusati (
Dimenticare
Venezia, 1979), Carlo Lizzani (
La casa del tappeto giallo, 1983). Si
distinse inoltre per la sua attività di regista e sceneggiatore in
Noi due,
una coppia (1978) e
Marmeladupproret (1980). Tra i membri della giuria
del Festival cinematografico di Venezia del 1984, recitò poi in ruoli impegnativi
in pellicole di grandi registi europei (
Montenegro tango, 1981, di Dusan
Makavejev;
Nostalghia, 1983, di Andrej Tarkovskij), senza tuttavia staccarsi
da Bergman, per il quale interpretò
Fanny e Alexander (1982) e il film TV
Dopo la prova (1984). Successivamente apparve in:
L'insostenibile leggerezza
dell'essere (1988), di Philip Kaufman, tratto dall'omonimo romanzo di Milan
Kundera;
Vanità e affanni (1997) di Ingmar Bergman;
L'infedele (2000)
di Liv Ullman;
Saraband (2003) film TV di Ingmar Bergman (n. Stoccolma 1923).