Leggera e sottile imbarcazione a remi usata per diporto, per regate oppure
destinata agli ufficiali di bordo sulle navi mercantili. I modelli per regata,
molto stretti e lunghi, possono essere per due, quattro od otto rematori con o
senza timoniere. Le
j. da mare per regata di tipo regolamentare sono tre,
tutte per vogata di punta:
j. a due vogatori con timoniere;
j. a
quattro vogatori con timoniere e
j. a otto vogatori con timoniere. Regola
importante per queste imbarcazioni da mare è quella di porre lo scalmo
sul bordo della barca, per cui, al fine di mantenere la distanza tra lo scalmo e
l'impugnatura del remo, occorre spostare la posizione del vogatore verso il lato
opposto dell'imbarcazione rispetto all'asse longitudinale della stessa. Questi
scafi sono di norma costruiti con legno di cedro dell'Honduras, che presenta
particolari doti di leggerezza e di resistenza. Per le
j. da mare vengono
organizzate annualmente delle gare che tuttavia sono meno importanti di quelle
delle imbarcazioni regolamentari da canottaggio; una volta all'anno si ha anche
un Campionato Italiano della specialità. Le
j. da competizione non
sono ammesse ai Giochi Olimpici.