(detto
il Presidente Jeannin). Magistrato e statista francese. Nel 1572
fu eletto consigliere del Parlamento di Borgogna, iniziando una brillante
carriera politica che lo vide tra l'altro rappresentante del Terzo Stato nel
Parlamento di Parigi (1593). Malgrado fosse vicino alle posizioni del Partito
della Lega, si adoperò per trovare un'intesa con Enrico IV, del quale
divenne consigliere politico. Tra i protagonisti dei negoziati che condussero al
Trattato di Vervins del 1598,
J. fu in seguito inviato nelle Province
Unite per tentare la definizione di un'alleanza con il Governo francese. Nel
1610 fu nominato controllore delle Finanze (Autun 1540 - Parigi 1622).