Scrittore finlandese. Profondamente influenzato dalla figura umana e artistica
di Tolstoj, ne riprese l'umanitarismo in molti dei suoi lavori:
Patria
(1893),
Il mio risveglio (1894),
Destini umani (1895). Dopo la
prima guerra mondiale, focalizzando la sua attenzione sulla propria terra,
raggiunse una maggiore indipendenza rispetto al maestro russo e compose i
romanzi artisticamente migliori
Greta e il suo Signore, 1925;
Il
romanzo dei miei genitori, 1928-30 (Pulkovo, Pietroburgo 1861 - Helsinki
1932).