Pittore italiano. Formatosi alla scuola di Andrea del Sarto, esposto alle
suggestioni dei maggiori manieristi toscani, come Salviati di cui fu compagno,
dopo gli esordi fiorentini, di cui però non si sa quasi nulla, si
trasferì a Roma per affrescare l'oratorio di S. Giovanni decollato. Qui
sono le sue opere migliori, michelangiolesche, con soluzioni formali di estremo
rigore: l'
Annuncio della nascita del Battista (1537), la
Predica del
Battista (1538), il
Battesimo (1541). La fase estrema della sua
produzione è maggiormente aderente alla pittura della Controriforma,
mentre notevole è la ritrattistica, fra cui citiamo il
Michelangelo della collezione Chaix d'Est Angers, il
Sant'Ignazio di
Loyola presso la Compagnia di Gesù a Roma e il giovane
Scarlatti della Galleria Pitti, con influssi di Pontormo e Rosso
Fiorentino (Firenze 1510 - Roma 1598).