Istituto sorto nel 1926 come
Istituto Nazionale per l'Esportazione; ha
assunto l'attuale denominazione nel 1947. Ha il compito di promuovere e
sviluppare gli scambi commerciali tra l'Italia e gli altri Paesi, con
particolare riguardo all'esportazione dei prodotti italiani. A tal fine provvede
allo studio sistematico dei problemi e dei mercati interessanti l'esportazione e
l'importazione ed il transito delle merci estere attraverso l'Italia. Previe
intese con le amministrazioni interessate, svolge opera di propaganda per i
prodotti italiani all'estero, disciplina la partecipazione italiana alle mostre,
fiere ed esposizioni estere, e favorisce le iniziative intese a meglio
organizzare il commercio di esportazione e di importazione anche nei riguardi
del credito, dei servizi e delle tariffe di trasporto. L'istituto assolve
inoltre tutti quegli altri compiti che il ministero del Commercio con l'estero
puņ ad esso attribuire nel campo dei traffici con l'estero, e prende
qualsiasi iniziativa diretta al raggiungimento degli scopi per cui è
costituito. L'istituto, che ha sede in Roma, è un ente di diritto
pubblico ed è sottoposto alla vigilanza del ministero del Commercio con
l'estero. Sono organi dell'
I.: il presidente, il consiglio generale, il
comitato generale, la direzione, il collegio dei revisori.