Conflitto tra Stati Uniti e Spagna (aprile - agosto 1898), fase finale della
guerra tra Cuba e Spagna (1895-98). Cuba era sottoposta alla Spagna fin dal XVI
sec.; nel 1897 il Governo statunitense chiese alla Spagna il richiamo del
governatore di Cuba, generale Weyler, accusato di crudeltà verso la
popolazione indigena, e inviò all'Avana (15 febbraio 1898) una nave da
guerra, il Maine, per controllare la situazione. In seguito all'affondamento del
Maine, gli Stati Uniti avanzarono alla Spagna un ultimatum che le imponeva di
ritirarsi da Cuba. Avendo la Spagna risposto con la dichiarazione di guerra agli
Stati Uniti, iniziarono le operazioni militari di cui furono teatro le Antille
spagnole e le Filippine. Gli Stati Uniti riuscirono nel giro di pochi mesi ad
annientare le forze spagnole. La Spagna fu costretta a chiedere la pace
conclusasi, mediante le trattative condotte dall'ambasciatore francese a
Washington, il 10 dicembre 1898 a Parigi. Ne seguì la rinuncia spagnola a
Cuba, che diveniva indipendente, a Puerto Rico, all'isola di Guam e alle
Filippine in cambio di un'indennità di 20 milioni di dollari.