Scrittore statunitense. Esordì con
Salmagundi, una serie di
brillanti saggi sulla vita di New York. Stimolato dal successo pubblicò
nel 1809 il saggio umoristico
Storia di Nuova York di Knickerbocker. Nel
1815 si trasferì in Inghilterra dove conobbe W. Scott che lo
incoraggiò a scrivere saggi e bozzetti di vita inglese, pubblicati nel
1829 nell'opera
Il Libro degli schizzi che lo rese universalmente famoso.
Tra le altre opere
Racconti di un viaggiatore (1824), e alcuni testi
frutto dei suoi viaggi in Spagna:
Storia della vita e dei viaggi di
Cristoforo Colombo (1828), Cronaca della conquista di Granada (1829),
L'Alhambra (1832). Scrittore garbatamente satirico, raffinato cultore di
antichità, novellatore, fu maestro della prosa inglese neoclassica.
I. sopravvive nella storia letteraria americana come il prototipo del
letterato coscienzioso, colui che stabilì in America, sia in bene che in
male, il principio che la composizione in prosa è un'arte sottile e
difficile (New York 1783-1859).