Titolo di un'opera lirica di Ciaikovski, rappresentata al teatro Mariinski di
Pietroburgo nel dicembre del 1892. Il libretto venne scritto dal fratello di
Ciaikovski, Modesto, che aveva ricavato il soggetto da
La figlia di re
Renato, un lavoro teatrale del danese Hertz. Il titolo originale dell'opera
è
Iolanta. Trama: Iolanda, (soprano), figlia di Renato, re di
Provenza, (basso) è cieca. Perciò il padre, desideroso di
nascondere a tutti l'infermità della figlia, la relega in un castello; le
fanno compagnia soltanto Marta (contralto), la nutrice, Brigida (soprano lirico)
sua amica, e alcune ancelle. Renato, che da tempo aveva combinato il matrimonio
di Iolanda con Roberto duca di Borgogna (baritono) non aveva voluto mettere
questi al corrente della cecità di sua figlia perché convinto che
ella potesse guarire. Interpella a tale proposito il medico arabo Ebn-Jahia
(basso) che si dichiara disposto a far riavere la vista a Iolanda a patto che
ella sappia di essere cieca e venga messa al corrente dell'esistenza di un mondo
splendente di luce e di bellezza. Ma il re non ha il coraggio di rivelare alla
figlia che la cecità non è una condizione di vita comune a tutta
l'umanità. Roberto, il fidanzato di Iolanda, sta viaggiando attraverso la
Provenza assieme all'amico conte Goffredo di Vaudemont (tenore); i due cavalieri
smarriscono la strada; si rivolgono ai castellani dov'è rinchiusa
Iolanda. Goffredo scopre Iolanda che sta dormendo; la ragazza è
bellissima ed egli se ne innamora. Intanto Roberto legge un cartello posto
vicino all'ingresso del maniero; una scritta avverte che ogni straniero sorpreso
all'interno verrà messo a morte. Perciò egli se ne va mentre
Goffredo rimane al castello. Roberto si mette in viaggio per incontrare Renato
al quale vuol chiedere lo scioglimento della promessa matrimoniale con Iolanda,
che d'altronde non conosce, perché innamorato di un'altra donna. Mentre
il duca si allontana, Goffredo, parlando a Iolanda, si accorge che la ragazza
è cieca. Allora le parla descrivendo le bellezze del mondo; e tali
rivelazioni spingono Iolanda a desiderare di poter vedere anche lei ciò
che possono ammirare gli altri. Il re li sorprende assieme e decide di seguire
il consiglio dell'arabo. Iolanda riacquista la vista e sposerà Goffredo
che l'ha salvata; Roberto potrà quindi sposare la donna che ama.