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Inno.

Forma poetica della melica greca che associata al canto e alla danza invocava e pregava la divinità cantando le virtù e le imprese degli dèi; era accompagnata dalla cetra. Il verso usato negli i. fu di solito l'esametro; ma si scrissero i. anche in altre forme metriche. Accanto all'i. con funzione rituale si sviluppa poi l'i. come semplice genere letterario, come in alcuni carmi di Orazio, che compose anche il Carmen saeculare, un i. vero e proprio. • Rel. - Nel linguaggio cristiano, dapprima salmo, canto biblico, dossologia, ecc.; in seguito soltanto componimento in lode di Dio, della Vergine e dei santi. In senso lato, canto liturgico per il servizio divino ufficiale, o extraliturgico per la privata devozione; in senso ristretto, canto strofico fuori della Bibbia e contenuto nel Breviario. Presso i protestanti significò ogni canto religioso, usato nel servizio divino. ║ Nell'uso moderno, accanto al significato religioso, indica canto patriottico, politico, di guerra, ecc., da eseguire coralmente, esaltazione di valori ideali che trascendono l'individuo, di sentimenti comuni a un popolo, a un partito, a una qualsiasi comunità. ║ I. nazionale: canto patriottico prescelto come rappresentativo di un Paese a carattere ufficiale, destinato al canto corale o anche solo all'esecuzione musicale. • Lett. - Composizione lirica particolarmente solenne, con o senza carattere di coralità, che esprima sentimenti di preghiera o comunque ansia di elevazione verso il divino. ║ Fig. - Discorso o scritto che celebra o esalta persone, azioni, ideali e sentimenti. • Mus. - L'i. si presenta in forme varie a seconda degli ambienti storici. Nell'antichità ellenica ebbe forme nomiche, nella cristiana forme strofiche; fu elaborato contrappuntisticamente nel periodo polifonico, mentre la riforma e la controriforma lo composero armonisticamente. Oggi nei Paesi latini l'i. fiorisce specialmente come canto patriottico o sociale, in stile monodico accompagnato e disposto in strofe. ║ I. patriottici e nazionali: il primo i. patriottico sorge nelle Fiandre ribelli all'oppressione spagnola e cattolica, nel 1570. I. patriottici sorsero dal movimento popolare nella Rivoluzione francese: la Carmagnole, il Ça ira, la Marseillaise; e così la Wacht am Rhein, il canto dell'unità nazionale germanica durante la guerra del 1870-71, la Brabançonne, i. dei Belgi in lotta con l'indipendenza nazionale nel 1830, e in Italia l'I. di Mameli (1847), i. nazionale italiano, e l'I. di Garibaldi (1860), sorti nel periodico eroico del Risorgimento, mentre dalla prima guerra mondiale traevano origine una serie di canti, fra i quali la Canzone del Piave.