Med. - Lesione anatomica dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per obliterazione di un vaso arterioso terminale. Tale evento si verifica per lo più in seguito a coagulazione del sangue nell'interno di una arteria alterata (trombosi), oppure per arrivo di un embolo che determini l'ostruzione del vaso (embolia): conseguenza inevitabile è in ogni caso la morte dei tessuti (necrosi) privati della irrorazione sanguigna. La sintomatologia dell'i. varia a seconda dell'organo colpito, della estensione dell'i., ecc. La cura può essere medica oppure chirurgica. ║ I. del miocardio: dovuto ad occlusione di un'arteria coronarica del cuore. Vi sono soggetti prevalentemente gli arteriosclerotici in età matura o presenile e con precedenti anginosi. Decisivo per la diagnosi è l'elettrocardiogramma, che dimostra quasi sempre alterazioni caratteristiche, diverse a seconda della sede dell'i. La cura dell'i. del miocardio si basa soprattutto sul riposo assoluto a letto, protratto per alcune settimane e favorito dall'uso di sedativi.
Come riconoscere l’infarto e come intervenire