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Indipendenza americana, Guerra d'.

Guerra scoppiata tra le tredici colonie britanniche dell'America del Nord e la Gran Bretagna (1775-1782). La conseguenza del conflitto fu la formazione degli Stati Uniti indipendenti. Conclusasi nel 1763 la guerra dei Sette anni, cui i coloni avevano dato il loro contributo, la Gran Bretagna irrigidì il sistema coloniale e nel 1764 introdusse nuove tasse (aumentò i diritti di dogana su un gran numero di prodotti che le colonie importavano e impose un diritto di bollo sulle carte legali e commerciali e sui giornali), accrescendo il malcontento soprattutto nelle colonie del Nord. L'esperienza della guerra contro i Francesi e lo sviluppo di nuove forze economiche, pur attraverso le difficoltà create dalla legislazione discriminatoria nei loro confronti, avevano dato alla popolazione delle colonie una certa unità e la coscienza di comuni interessi. Nelle assemblee rappresentative locali (dominate dalla borghesia mercantile e terriera) la protesta contro la madrepatria trovava sempre più frequente espressione. Il movimento di opposizione esordì nel 1764 dichiarando illegali le imposte approvate e boicottando le merci tassate. S. Adams e B. Franklin indicarono nell'indipendenza il mezzo per risolvere il problema e crearono Comitati di corrispondenza intercoloniali che, in collegamento con le associazioni popolari dei Figli della libertà, costituirono i primi nuclei di resistenza. L'agitazione ottenne nel 1770 l'abolizione di tutte le tasse, eccetto quella sul tè. Una nazione nuova stava per affermarsi, con i suoi interessi, ideali, caratteri autonomi. L'esplosione del risentimento si ebbe nel 1773 quando il Governo inglese diede alla Compagnia delle Indie il monopolio del commercio del tè, escludendo i mercanti americani. Le merci furono boicottate dai coloni. Il Quebec Act votato dagli Inglesi nel 1774 fu interpretato dai coloni come la definitiva conferma della volontà del Governo inglese di impedire l'assimilazione da parte della Nuova Inghilterra dei territori conquistati. Nel 1774 si ebbe a Filadelfia un congresso di rappresentanti delle colonie e si decise un nuovo boicottaggio delle merci; ma uno scontro tra Americani ed Inglesi a Lexington nel 1775 e la presa di posizione del re Giorgio III che dichiarò ribelli gli Americani e ordinò la repressione, fecero precipitare la situazione. Nel 1775 a Filadelfia si ebbe un secondo congresso che affidò il comando delle forze armate a George Washington. Mentre la guerra iniziava, un comitato di cinque delegati al congresso preparò una dichiarazione d'indipendenza che fu promulgata il 4 luglio 1776; vi si dichiarava che le colonie erano di diritto Stati liberi ed indipendenti, che i legami con l'Inghilterra erano spezzati. Gli Inglesi furono una prima volta sconfitti a Saratoga nel 1777; in seguito a tale battaglia la Francia, che dapprima si era limitata ad inviare aiuti in armi e denaro, stipulò un accordo con gli insorti, schierandosi ufficialmente al loro fianco, unitamente alla Spagna e alle Province Unite. L'isolamento dell'Inghilterra fu reso completo dall'impegno preso dai Paesi neutrali, per ispirazione di Caterina II, di far rispettare la libertà dei mari. La guerra ebbe nelle colonie anche il carattere di guerra civile, poiché gli insorti dovettero lottare contro ricchi mercanti e proprietari terrieri che erano contrari alla rottura dei rapporti con la madrepatria e miravano soltanto ad ottenere il riconoscimento dei diritti delle colonie nel quadro della fedeltà alla corona. Nel 1780 i Francesi inviarono nel continente americano un corpo di spedizione di 7.500 uomini, comandato dal generale Rochambeau. L'esercito inglese fu bloccato a Yorktown dalle truppe franco-americane e costretto a capitolare (19 ottobre 1781). Questa vittoria aprì la via alle trattative di pace, che si conclusero a Versailles il 3 settembre 1783. Fu riconosciuta l'indipendenza degli Stati Uniti, nel cui territorio fu compresa anche la regione dell'Ovest fino al Mississippi ed ai Grandi Laghi. La Francia ottenne la restituzione di alcune delle isole Antille perdute nel 1763 e le basi commerciali del Senegal. La Spagna recuperò la Florida e l'isola di Minorca nel Mediterraneo.