eXTReMe Tracker
Tweet

Indie Occidentali, Compagnia olandese delle.

Compagnia privilegiata fondata nel 1617 e terminata la sua attività nel 1674. Sorta come libera associazione di armatori e di mercanti, cui tuttavia lo Stato aveva delegato ampi poteri politici e militari, si trasformò assai presto in un potente strumento del colonialismo. Colonizzò le coste dell'Africa, il Brasile, le Antille e la foce dell'Hudson, dove sorse Nuova Amsterdam, poi New York e ben presto sugli scopi commerciali prevalsero nettamente gli scopi politico-militari. La Compagnia trasse i suoi massimi proventi dalla caccia alle navi spagnole, per cui gli stabilimenti commerciali-coloniali fondati a Curaçao nelle Antille, sulle coste africane, in Brasile e alla foce dell'Hudson ebbero essenzialmente la funzione di punti di appoggio per le navi. Nel 1640 i territori brasiliani tornarono al Portogallo; nel 1644 tornarono agli Inglesi quelli attorno alla foce dell'Hudson. La Compagnia subì anche duri colpi militari da parte delle rivali inglesi e francesi nei mari delle Antille, per cui, dissestata finanziariamente, fu sciolta nel 1674, lasciando in eredità all'Olanda: Bonaire, Aruba, S. Eustachio, Curacao nelle Piccole Antille, il Suriname nell'America del Sud.