Patrizio milanese. Dal 1792 convisse con Giulia Beccaria, madre di A. Manzoni,
separatasi dal marito. Il suo nome è legato ad alcune note composizioni
poetiche: una anacreontica scritta da P. Verri per la sua nascita, un'ode
(
L'educazione) composta per lui da Parini, suo precettore e il
Carme
in morte di Carlo Imbonati, in cui Manzoni lo celebrò come esempio di
austerità morale (Milano 1753 - Parigi 1805).