Mistica benedettina tedesca. Fu badessa di Disibodenberg e fondò i due
monasteri di Rupertsberg e di Eibingen. In vita fu nota per le sue visioni e per
la fama di santità. Scrisse numerose opere che restano a testimonianza di
una fede ardente e pura. Fra esse ricordiamo: il
Liber Scivias
(1141-1151), che contiene profezie e descrizioni di alcune sue visioni; il
Liber vitae meritorum (1159-1164), intorno alla vita virtuosa; il
Liber divinorum operum (1164-1170), in cui la natura viene interpretata
come simbolo ed espressione del divino. Di
I. restano anche numerose
lettere, scritte in latino o in lingua tedesca (Bermersheim, presso Alzey 1098 -
Rupertsberg, presso Bingen 1179).