Genere drammatico, fiorito nella Magna Grecia tra il IV e il III sec. a.C.
Consisteva nella parodia dei soggetti mitologici trattati dai poeti tragici. A
differenza di altri generi di intonazione popolare (come la farsa fliacica),
nella
i. la comicità era di tipo letterario e colto, e
presupponeva la conoscenza degli stessi soggetti trattati nei generi considerati
seri. L'
i. fiorì in particolare a Taranto, e per questo la lingua
usata fu preferibilmente il greco dorico; il suo iniziatore sembra essere stato
Rintone di Siracusa, seguito da Bleso, Scira e Sopatro.