Attore, regista e drammaturgo tedesco. Fu direttore teatrale, degli spettacoli
di corte a Berlino e, dal 1811, di tutti i teatri reali di Prussia. Interprete
magistrale dei drammi di Goethe e di Schiller (
I masnadieri, 1782), si
dedicò anche a commedie sentimentali. Le sue prove come regista, invece,
non raggiunsero buoni risultati; caratterizzate da una ricerca di facili e
spettacolari effetti, erano spesso basate su testi di scarso valore. La sua
produzione drammaturgica, estremamente ricca, conobbe un grande successo di
pubblico; essa si colloca nel genere della commedia lacrimosa (il dramma onesto
di Diderot), tipico dramma borghese di contenuto morale. Tra i drammi di
I. si ricordano:
Delitto per ambizione (1784),
I cacciatori
(1785),
Amore per amore (1785),
Gli scapoli (1793) (Hannover 1759
- Berlino 1814).