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Iefte.

Rel. - Uno dei giudici d'Israele, abitante nella regione di Galaad. Secondo la Bibbia, fu scelto dalla sua popolazione come capo per combattere gli Ammoniti, protagonisti di numerose razzie. Prima della battaglia, fece voto a Dio di immolare, in caso di vittoria, la prima persona che gli si fosse fatta incontro. Tale persona fu la sua unica figlia, ma egli mantenne il voto. Morì qualche anno dopo la vittoria sugli Ammoniti. • Arte - Il soggetto del sacrificio della vergine innocente ha ispirato numerose opere, oltre che pittoriche (Le Brun, Degas), anche letterarie e musicali, tra le quali una tragedia di Joost van den Vondel (1659), un oratorio di Carissimi (1660 circa) e un'opera musicale di Haendel (1751). Il tema della figlia di I. che va incontro al padre è stato dipinto da Luca di Leida, da Vouet e da Mignard.