Nel calendario romano, il giorno 15 dei mesi di marzo, maggio, luglio e ottobre,
nonché il giorno 13 dei mesi rimanenti. Le
i. dividevano, in
sostanza, il mese in due parti e, nella primordiale divisione dell'anno basata
sui periodi lunari, corrispondevano al plenilunio, sacro a Giove, al quale in
tale circostanza veniva offerta in sacrificio una pecora bianca. • St. -
Le
i. di marzo assunsero particolare significato, in quanto giorno in cui
venne ucciso Giulio Cesare (44 a.C.). Da allora l'espressione è divenuta
proverbiale per indicare un pericolo incombente.