(detto
il Laneo). Critico letterario italiano. Commentatore della Divina
Commedia, scrisse il primo commento in volgare a tutte e tre le cantiche intorno
al 1324-28. Il suo approccio fu di tipo dottrinale, tanto che il suo lavoro, per
abbondanza di citazioni patristiche, assunse l'aspetto di una
summa
teologica. Non mancano tuttavia nell'opera chiose sul significato allegorico
e letterale, commenti critico-linguistici, di una discreta sensibilità
retorica, e il tentativo di spiegare Dante con Dante attraverso brani del
De
Monarchia o dell'epistola a Cangrande della Scala (Bologna 1290-1365).