Scrittore e giornalista inglese. Affiancò alla sua produzione di poeta
un'intensa attività di giornalista, iniziata fin dal 1805 nel giornale
del fratello, "The News", per proseguire poi dal 1808 presso "The Examiner",
dalle colonne del quale sferrò un violento attacco contro il Governo che
gli costò due anni di prigione. L'importanza della sua figura, più
che a specifici meriti letterari, va ascritta alla sua instancabile
attività di animatore culturale, alla sua attività di giornalista
e ai suoi rapporti con i maggiori rappresentanti del Romanticismo inglese (Lamb,
Hazlitt, Keats, Shelley e, soprattutto, Byron). Tra le sue opere: le raccolte di
versi
La festa dei poeti (1814),
La storia di Rimini (1816),
Foliage (1818), l'
Autobiografia (1850) e il romanzo
Sir Alfred
Esher del 1834 (Southgate, Middlesex 1784 - Putney 1859).