Giurista e filosofo scozzese. Entrato nella Corte d'assise nel 1752 e, come lord
Kames, nominato membro della Corte suprema scozzese a partire dal 1763,
affiancò sempre all'attività giuridica e politica gli studi
letterari e la riflessione filosofica, in particolare nel campo dell'etica e
dell'estetica. Autore di una raccolta di
Notevoli decisioni della Corte
dal 1716 al 1728 (1728), è ricordato nella storia letteraria per
l'operetta
Elementi di critica. Le sue dottrine estetiche si orientarono
verso un'analisi psicologica del gusto ed ebbero una notevole influenza sui
teorici dell'arte tedeschi. Fra le sue opere di argomento filosofico ricordiamo:
Essays on Principles of Morality and Natural Religion (1751) e
The
Principles of Equity (1760) (Kames, Scozia 1696 - Edimburgo 1782).