eXTReMe Tracker
Tweet

Hogarth, William.

Pittore ed incisore inglese. Dotato di un formidabile ingegno pittorico, ancor fanciullo lasciò le scuole e divenne apprendista presso un incisore di vasellami. Iniziò l'attività in proprio come incisore di tavole per libri di vario genere. La prima di queste tavole fu Mascherata e opere (1724), satira delle follie contemporanee; nel 1726 preparò dodici grandi incisioni per l'Hudibras di Butler. Ma per prima gli diede fama una serie di illustrazioni per il Don Chisciotte, argomento congeniale alla sua vena satirica. Si rivolse successivamente alla vita contemporanea, tema che non abbandonerà mai. Per il Tyres eseguì un dipinto raffigurante Enrico VIII e Anna Bolena. Le incisioni più note di questo periodo sono Grande mascherata (1727), satira sulle mascherate, e Burlington Gale (1731). Sempre più attratto dall'uomo e dalle sue abitudini nel mondo contemporaneo, il suo gusto per la narrazione viene affinandosi e precisandosi anche a contatto con il teatro, che gli suggerisce una composizione di figure tratta da una scena dell'Opera dei mendicanti di J. Gay. Seguì la prima delle tre serie più note dell'H.: La carriera di una prostituta. Nel 1732 iniziò la serie Carriera di un libertino, che ispirò l'opera omonima di Strawinskij. Più tardi, spostando la critica dagli eccessi del vizio al costume dell'alta borghesia, H. concluse la triade con il suo capolavoro: Matrimonio alla moda (1745). Dello stesso anno è l'autoritratto, che si trova ora alla National Gallery di Londra. I successi ottenuti dalle sue incisioni non ebbero riscontro con l'opera di pittore: solo L'ultima scommessa della dama ebbe notevoli riconoscimenti. Fu anche teorico dell'arte ne L'analisi della bellezza (Londra 1697-1764).