Architetto spagnolo. È considerato il più insigne architetto
spagnolo del XVI sec.: contribuì al rinnovamento dell'architettura del
suo Paese, inserendo elementi della cultura rinascimentale e manieristica. Dopo
aver compiuto studi letterari a Valladolid, trascorse alcuni anni a Bruxelles,
alla corte di Carlo V, quindi in Italia dove approfondì la conoscenza
dell'arte quattrocentesca e cinquecentesca. Prese poi parte alla campagna delle
Fiandre. Alla morte di Carlo passò al servizio di Filippo II, dal quale
ebbe l'incarico di dirigere i lavori di costruzione dell'Escorial, terminato nel
1567. Tra le altre opere citiamo: l'Alcázar di Toledo (1571), la
cattedrale di Valladolid (1580), rimasta incompiuta, la Lonja di Siviglia
(1583-98), il Ponte di Segovia a Madrid. Negli ultimi anni diresse l'Accademia
reale di architettura di Madrid (Mobellán, Santander 1530 - Madrid
1597).