Sindacalista e uomo politico inglese. Di famiglia operaia, lavorò come
operaio in una fonderia, dedicandosi presto a un'intensa attività
sindacale, sino ad occupare una posizione di primo piano nel sindacato dei
fonditori di ferro. Uomo essenzialmente pratico e onesto riformatore sociale,
H. era dotato di notevoli capacità organizzative e di una
eccezionale costanza nel perseguire i suoi fini. Per molto tempo egli
rappresentò i sindacati nell'ambito del Partito liberale, dal quale
uscì per protesta in seguito alla sua mancata elezione al seggio
parlamentare, dopo il ritiro del deputato in carica. Riuscì a trascinare
con sé gran parte degli operai dell'associazione liberale che
costituirono il nucleo di un Labour Representation Committee e fu eletto
deputato alle elezioni del 1903, contribuendo alla nascita nel 1906 del Partito
laburista di cui tenne la direzione nel 1908-1909. Egli rimase tuttavia
fondamentalmente un liberale di sinistra, assumendo una posizione di socialismo
gradualista solo dopo il 1917. Era infatti passato dal liberalismo al
socialismo, convinto che le forze del lavoro avessero bisogno di un partito
indipendente per far valere i loro diritti. Egli fu il massimo architetto
dell'ascesa del Partito laburista negli anni che precedettero lo scoppio della
prima guerra mondiale e non risparmiò gli sforzi per sanare le
lacerazioni e per salvare l'unità del Partito. Nel maggio del 1915
entrò a far parte del Governo Asquith come ministro dell'Istruzione e
sostenne energicamente la politica governativa durante la prima guerra mondiale.
Nel 1924 divenne ministro dell'Interno nel Governo di coalizione
liberal-laburista guidato da Mac Donald e fu ministro degli Esteri tra il 1929 e
il 1931. Presidente della Conferenza internazionale per il disarmo a Ginevra
(1932-33), fu insignito nel 1934 del premio Nobel per la pace (Glasgow 1863 -
Londra 1935).