eXTReMe Tracker
Tweet

Heidenstam, Carl Gustaf Verner von.

Poeta e scrittore svedese. Da giovane viaggiò a lungo per ragioni di salute nell'Europa meridionale e nel Vicino Oriente. Tornato in patria nel 1887, esordì con una raccolta di liriche, Pellegrinaggi e vagabondaggi (1888) e con un romanzo, Endimione (1889), che segnarono, con il libello programmatico Le nozze di Pepita, la vittoria dell'opposizione al naturalismo e delle correnti letterarie fine secolo nel settentrione scandinavo. Seguirono il romanzo Hans Alienus (1892) e una raccolta di liriche, Poesie. Dopo un viaggio in Russia e in Turchia, H. pubblicò una serie di rievocazioni epico-storiche del passato svedese, ispirate al romantico culto degli eroi: Gli Svedesi di Carlo XII; Il pellegrinaggio di Santa Brigida; Folke Filbyter (1905); L'eredità dei Bjälbo. Partendo da questo estetismo patriottico, H. si orientò verso una sempre maggiore interiorità e coerenza spirituale di sapore goethiano e schilleriano. Ne rendono testimonianza Classicità e germanesimo (1898), Giorni e avvenimenti, Nuove poesie. Membro della Accademia svedese dal 1912, nel 1916 ottenne il premio Nobel per la letteratura (Olshammar 1859 - Övralid, Stoccolma 1940).