Ecclesiastico e uomo politico socialista inglese. Ministro della Chiesa alta,
aveva un vicariato nell'East End di Londra, nel popoloso quartiere di Bethnal
Green, dove particolarmente forte era l'influenza dei radicali repubblicani di
Ch. Bradlaugh, contro il quale scese in campo, gettandosi con fervore in
un'intensa attività di propaganda socialista ed esponendo vigorosamente
la dottrina cristiano-sociale. Nel 1877 fondò la
Gilda di San
Matteo, una società costituita da sacerdoti della chiesa anglicana e
da attivisti laici con programmi decisamente socialisti. La sua attività,
inizialmente circoscritta a Londra, consisteva nel partecipare a riunioni
socialiste e repubblicane e nell'approvare e accentuare le richieste sociali dei
promotori, invitando però i convenuti a riconoscere in Cristo la loro
vera guida per una crociata contro la povertà e lo sfruttamento. Fece
parte prima della Federazione socialdemocratica, poi della Società
fabiana. Scrisse molti opuscoli, ma più che un teorico, egli era un uomo
pratico e si fece animatore e portavoce di un gran numero di parroci socialisti,
soprattutto della Chiesa alta anglicana (Londra 1847-1924).