Storico tedesco della letteratura. Da giovane svolse attività
giornalistica e politica - nel 1848 entrò a far parte del Parlamento di
Francoforte - ma, raggiunta la piena maturità, si dedicò
esclusivamente agli studi letterari tanto che nel 1860 venne nominato professore
di Letteratura tedesca all'università di Halle. Interessantissimi e
tuttora validi sono i suoi studi biografici su grandi personaggi del mondo
filosofico tedesco (
Wilhelm von Humboldt, del 1856;
Schopenauer,
del 1864;
Hegel, del 1857). Notevoli la raccolta di saggi
Gesammelte
Aufsätze e la sua autobiografia, ambedue pubblicati dopo la sua morte.
Ma l'opera principale di
H. è
Die romantische Schule (La
scuola romantica), del 1870, nella quale sono illustrati i grandi personaggi
della sfera culturale romantica, pensatori ed artisti, considerati sotto una
particolare concezione secondo cui il progresso dell'umanità è
dovuto soltanto all'opera delle grandi figure storiche che sono state capaci di
"creare"; questo concetto è in netto contrasto con quello di Hegel che
sostiene essere la storia del tutto impersonale (Grunberg 1821 - Anton am
Arlberg 1901).