Ammiraglio inglese. Appartenente a una ricca famiglia di mercanti londinesi,
originari della Cornovaglia, entrò nella marina britannica, che
costituiva un corpo privilegiato, all'età di quindici anni. Come la
maggior parte degli ufficiali superiori, non si imbarcò tuttavia che
molti anni più tardi e nel 1734 divenne capitano. Grazie all'appoggio di
suo zio, Martin Blanden, deputato ai Comuni e commissario per il commercio e le
piantagioni, fece una rapida carriera. Succedette poi allo zio nel seggio
parlamentare di Portsmouth e lo conservò per quasi trent'anni, sino a
quando venne nominato lord. Combatté durante la guerra dei Sette anni
contro i Francesi, riportando brillanti vittorie. Insieme con l'ammiraglio
Borcowen impostò la strategia britannica, imperniata sul blocco delle
principali squadre navali francesi, attuato con unità che stazionavano al
largo di Brest e di Tolone, impedendo alla marina francese di rifornire
adeguatamente i territori francesi d'oltremare. La sua vittoria più
brillante fu quella di Belle-Ile, riportata nel novembre 1759 nella baia di
Quiberon sulla flotta francese dell'ammiraglio Conflans. Nominato primo lord
dell'ammiragliato nel 1766, dieci anni dopo fu creato pari d'Inghilterra (Londra
1705 - Shepperton, Middlesex 1781).