Filologo francese. La sua attività fu incentrata sugli studi di
metodologia della critica testuale. Si occupò del problema della
classificazione genealogica dei manoscritti, individuando le lacune e i limiti
del metodo lachmaniano, della genesi degli errori nella trasmissione manoscritta
di un testo. Docente al Collegio di Francia e alla Sorbona, condusse importanti
studi anche sulla metrica latina e sul ritmo della prosa latina arcaica. L'opera
più importante di
H. rimane il
Manuale di critica verbale
applicata ai testi latini (1911) (Parigi 1849-1925).