Scrittore arabo. Visse a Bassora e si sa di suoi viaggi a Baghdad, ma null'altro
sembra interrompere l'esistenza di tranquillo letterato dall'arte raffinata e
preziosa. Egli porta alla perfezione stilistica la prosa ornata araba, e in essa
il genere delle
Maqamàt, già affermato dall'opera di
al-Hamadhani. Perfetto nel virtuosismo dello stile,
H. non ebbe pari
vigore creativo nel contenuto artistico, e a parte qualche saggio più
felice, avviò una crisi sia nel genere letterario sia nella lingua stessa
di cui fu maestro (Mashàm 1054 - Bàssora 1121).