Dramma di James Saunders, tratto da un racconto di Heinrich von Kleist. È
la storia di Hans, un cittadino onesto, portata avanti in chiave brechtiana ma a
cavallo tra l'epica e la didascalica. L'azione si svolge nella Germania del XVI
sec., negli anni della prima Riforma protestante. Il mercante di cavalli Hans,
che segue rigorosamente le regole della Riforma, subisce una grave soperchieria
da parte di uno Junker; nonostante che l'onesto cittadino abbia denunciato il
sopruso, il responsabile di questo non viene processato e Hans decide di farsi
giustizia da sé. Si dà perciò alla macchia, seguito da un
gruppo di uomini moralmente integri come lui che non ammettono ingiustizie, e
diventa un bandito. Ma dopo una serie di delitti commessi dalla banda di
fuorilegge, Hans viene arrestato ed è solo per intercessione di Martin
Lutero che egli viene regolarmente processato; contemporaneamente viene anche
giudicato lo Junker causa di tutti i guai. Quest'ultimo viene riconosciuto
colpevole e così Hans vince la causa contro di lui ma, nello stesso
tempo, egli viene condannato a morte per i crimini perpetrati dalla sua banda.
Ha ottenuto sì giustizia ma a costo della propria vita. Ma Hans, fanatico
della giustizia, sale contento sul patibolo perché, alla fine, ha
ottenuto la riparazione che gli spettava.