Autore drammatico inglese. Dopo un'esperienza come cronista teatrale,
iniziò la carriera di autore drammatico; la sua produzione si può
assimilare all'opera di Shaw, per il tipo di disamina sociale e di critica di
costume, ma se ne differenzia per un più spietato cinismo, unito a una
sapienza tecnica notevole e, d'altro canto, a una minore preoccupazione morale
che si risolve troppo spesso in un brillante dialogo fine a se stesso. Il lavoro
migliore di
H. è
The Return of the Rodigal, in cui
descrive, con divertita comprensione, i rapporti tra un fannullone e la sua
famiglia d'origine, appartenente all'alta borghesia. Sua determinazione fu
quella di rappresentare la vita realisticamente e sinceramente, senza falsi
idealismi. In
Three Plays with Happy Endings scrisse: "Compito del
drammaturgo è rappresentare la vita, non discuterla" (Southampton
1869-1909).