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Hammurabi.

Sesto re della dinastia di Babilonia. Regnò dal 1792 al 1750 a.C., dando grande sviluppo all'Impero babilonese. Lottò circa 28 anni contro Rim-Sin, re dell'Elam e di Larsa, prima di sottomettere definitivamente al suo potere tutta la regione di Sumer e di Akkad. Fu anche un intelligente amministratore, come si può rilevare dalla corrispondenza d'argomento amministrativo che ebbe con i suoi governatori. Lo Stato non solo fu rinsaldato politicamente, ma, mentre il dominio militare si estendeva fino alla Siria, una forte azione unificatrice veniva esercitata su tutte le forme della vita sociale e religiosa. Inoltre H. riordinò e perfezionò la vita economica dando incremento, con un sistematico scavo di canali, alla regolamentazione della rete idrica del paese dell'agricoltura. La prima dinastia babilonese si estinse poco dopo H., ma l'opera di questo sovrano diede un carattere peculiare all'Impero di Babilonia (XVIII sec. a.C.). ║ Codice di H.: insieme di leggi raccolte e ordinate da H. in cui sono fusi il diritto sumerico con le tradizioni giuridiche dei popoli semitici. Secondo tale codice la popolazione del regno viene divisa in sedentari e nomadi. I sedentari che abitano le città vengono suddivisi in tre classi sociali: gli awilum (uomini liberi), i musckenum (ex schiavi o uomini liberi degradati), i wardum (schiavi). Il matrimonio è monogamico, ma è legalmente riconosciuto un limitato concubinaggio. La famiglia è considerata come la formazione sociale che sta alla base dell'organizzazione sociale del regno: una particolare legislatura è infatti riservata ai rapporti tra i fidanzati e tra gli sposi, ai loro rapporti economici, all'adulterio della donna (punibile solo in determinate circostanze), alla nascita dei figli, ai rapporti tra la moglie e le concubine. Alla proprietà fondiaria erano ammessi sia lo Stato, sia i religiosi, sia i privati cittadini; per i possedimenti agricoli erano previste norme che regolavano i salari dei braccianti e l'istruzione dei giovani nella coltivazione della terra. Il re ha la facoltà di concedere terre ai sudditi, generalmente come ricompensa di particolari prestazioni militari (istituto dell'ilku). I tribunali potevano essere sia civili sia religiosi; la regolamentazione penale si basava sulla legge del taglione, per i casi di omicidio, e le pene potevano consistere in vari tipi di amputazione; ed erano in relazione con la classe sociale a cui il giudicato apparteneva. Il codice è diviso in dodici sezioni: delitti di ordine giudiziario, la proprietà, la famiglia, le pene corporali, i salari, l'affitto degli animali da lavoro, morte di un uomo a causa di un bue, i lavori dei campi e gli strumenti agricoli, i pastori, i prezzi di ingaggio, gli schiavi. Il codice fu scoperto presso le rovine di Susa nel 1902.
[ Hammurab.jpg L'impero babilonese (evidenziato dalla zona tratteggiata) all'epoca di Hammurabi]
L’Ordālia nel codice di Hammurabi e in epoca contemporanea