Etnol. - Caratteristica danza alsaziana in costume che si svolge, di regola, in
una pubblica piazza con la partecipazione dei giovani e delle ragazze del paese.
Nel centro della piazza viene eretto un palo, generalmente colorato in rosso
oppure a strisce di vari colori e terminante in alto con un grande mazzo di
fiori come nell'antica tradizione o con un ciuffo di nastri policromi; poco al
di sotto di questo variopinto ciuffo sono saldamente legati dei lunghi nastri di
seta o delle corde di canapa ciascuna di un colore diverso il cui numero dipende
da quello dei partecipanti all'
H. I danzatori e le danzatrici afferrano
ciascuno un capo libero dei nastri disponendosi in modo che maschi e femmine
siano alternati. Tutti i partecipanti indossano il costume tradizionale che, a
volte, cambia moltissimo da villaggio a villaggio; tuttavia quello femminile
è costituito, in prevalenza, da una gonna blu, rossa o verde, di lana
molto pesante, dalla camicetta e dal collarino bianco di pizzo, dal corpetto
tessuto in seta e oro ed ornato sul seno di perle e di
paillettes d'oro e
d'argento; al di sopra di questi indumenti il grembiule di seta damascata e,
sulla testa, una cuffia nera. Per gli uomini il costume presenta un minor
sfoggio di colori: pantaloni lunghi bianchi o neri, a volte con banda rossa
laterale; giacca di velluto scuro con bottoni di corno oppure un corto gilet
(spesso colorato vivacemente) che, all'ascella, lascia uscire le maniche della
camicia per lo più bianca e talvolta ricamata; il copricapo è, di
solito, un berretto di martora. In certe località, come a Scheital, per
esempio, i giovani indossano una giacca rossa corta o un panciotto pure rosso
con bottoni d'oro e il cappello a larghe tese. L'
H. viene di norma
eseguita durante qualche festa popolare e non manca mai in occasione di un
matrimonio. Al termine della danza, in genere, ha luogo un grande banchetto
all'aperto oppure la
gabertein - se si tratta di un matrimonio -, una
corsa di giovani cavalieri che danno prova della loro destrezza a cavallo. Per
il banchetto vengono allestite lunghe file di tavoli all'ombra di alberi; le
portate consistono in torta di cipolle, in
bäkeoffa, un misto di
carne di maiale, di vitello e di montone marinati per 24 ore nel vino,
cochonnaille-choucrante (porchetta e cavoli salati), il famoso pasticcio
di lepre, il
foie-gras (fegato d'oca di Strasburgo) e dolci vari, tra cui
il
kougloff, una brioche cotta al forno; il vino del Reno scorre a
fiumi.