Astronomo inglese. Professore di Geometria all'università di Oxford e dal
1720 direttore dell'Osservatorio di Greenwich. Compì numerosi viaggi per
studiare il cielo australe e il magnetismo terrestre. Nell'isola di Sant'Elena
determinò la posizione di 341 stelle che raccolse nel
Catalogo delle
stelle australi. Osservazioni lunari durante 18 anni lo portarono alla
scoperta dell'accelerazione lunare. Ad
H. si deve la scoperta dei moti
propri delle stelle, che fino ad allora erano considerate fisse; ideò
inoltre il metodo di determinazione della parallasse solare per mezzo dei
pianeti inferiori transitanti sul disco solare e riconobbe la periodicità
della cometa che porta il suo nome. In fisica, condusse ricerche nei campi del
magnetismo, dell'ottica e della meteorologia. Si occupò anche di
statistica, ideando le tavole di mortalità e sopravvivenza (Londra 1656 -
Greenwich 1742). ║
Cometa di H.: la prima cometa di cui si è
provata la periodicità.
H., dopo averne calcolata l'orbita nel
1682, osservò che questa era identica a quella delle comete osservate nel
1531 e nel 1607. Ne dedusse che doveva trattarsi della stessa cometa e predisse
il suo ritorno per la fine del 1758 o l'inizio del 1759. La cometa riapparve
effettivamente, passando per il perielio il 13 marzo 1759. I ritorni successivi
ebbero luogo nel 1835 e nel 1910. La cometa è passata all'afelio della
sua orbita nel 1948; è tornata in prossimità del Sole nel 1986. Il
suo periodo è di circa 76 anni.