Attore, regista e cantante italiano. Trascorsi in primi anni di vita con la famiglia in
Israele, a 9 anni tornò in Italia e si appassionò presto al cinema. Nel 1967
ottenne una piccola parte nel film
La Cina è vicina di Marco Bellocchio.
Nonostante negli anni successivi
H. abbia lavorato con registi del calibro dei
fratelli Taviani (
Sotto il segno dello scorpione, 1969), di Bernardo
Bertolucci (
Il conformista, 1970), di Mario Monicelli (
Amici miei
atto secondo, 1982) e di Gabriele Salvatores (
Sogno di una notte
d'estate, 1983), per molto tempo gli vennero proposti ruoli modesti, da
caratterista (
Sogni d'oro, 1981, di Nanni Moretti;
Piso Pisello,
1982, di Peter Del Monte). Il film che segnò la svolta nella carriera di
H.
fu
Regalo di Natale (1986) di Pupi Avati. Ottenne unanimi consensi anche
a teatro, recitando in
Orgia di Pier Paolo Pasolini e
Woyzeck di
Georg Buchner. Artista versatile, interpretò con successo parti drammatiche e
comiche, spaziando dal film d'autore alla commedia all'italiana. Tra le principali
pellicole citiamo:
Willy Signori e vengo da lontano (1990) di Francesco
Nuti, con cui vinse il Nastro d'Argento come miglior attore non protagonista;
Basta! Ci faccio un film (1990) di Luciano Emmer;
Parenti serpenti
(1992) di Mario Monicelli;
Per amore, solo per amore (1993) di Giovanni
Veronesi, con cui ottenne il David di Donatello e il Nastro d'Argento come
miglior attore non protagonista;
La vera storia di Antonio H. (1994),
con cui vinse il Nastro D'Argento come migliore attore protagonista, e
Ormai
è fatta! (1999), entrambi di Enzo Monteleone;
I laureati (1995),
Il ciclone (1996) e
Fuochi d'artificio (1997) di Leonardo
Pieraccioni;
Cervellini fritti impanati (1996) di Maurizio Zaccaro;
L'ultimo capodanno (1998) di Marco Risi;
Panni sporchi (1999)
di Mario Monicelli;
Giorni dispari (2000) di Dominick Tambasco;
L'ultima questione (2000) di Corrado Franco;
Un viaggio chiamato
amore (2002) di Michele Placido;
La vita come viene (2003) di
Stefano Incerti;
La rivincita di Natale (2004) di Pupi Avati;
Raul - Diritto di uccidere (2004) di Andrea Bolognini;
7 km da Gerusalemme (2005) di Claudio Malaponti;
La sconosciuta (2006)
di Giuseppe Tornatore;
Le rose del deserto (2006) di Mario Monicelli. Nel
2003 esordì nella regia con
Scacco pazzo, di cui fu anche interprete.
H. dimostrò anche di possedere talento musicale e nel 1995 incise il
suo primo CD dal titolo
Haberrante, prodotto da Mimmo Locasciulli
(n. Bologna 1947).